Per valorizzare il patrimonio storico e formare gli artigiani di domani.
Il progetto “Casa Gortani, tramandare il futuro. A scuola di scarpets e antichi mestieri delle eccellenze artigianali carniche” nasce dalla volontà della Fondazione Museo Carnico delle Arti popolari Michele Gortani di consolidare e ampliare, in maniera sostanziale e duratura nel tempo, l’impegno e le azioni avviate con il progetto per la tutela del patrimonio culturale della tradizione artigianale carnica “Scarpetti, i scarpéts de Cjargne”, che ha costituito la prima progettazione sperimentale della più ampia visione e volontà di recupero e valorizzazione degli antichi mestieri artigianali della Carnia, territorio montano celebre nei secoli passati per capacità e imprenditorialità d’eccellenza (basti pensare all’illustre e visionario imprenditore tessile settecentesco Jacopo Linussio).
L’importanza di recuperare storia e “saper fare” unici e distintivi è in linea con il sempre più urgente e crescente interesse, nazionale e internazionale, per le specificità delle eccellenze artigianali del Made in Italy, preziose risorse del nostro Paese e della sua produttività di alto livello, celebre e riconosciuta nel mondo.
A Casa Gortani il Museo Carnico promuove una formazione stabile e continuativa, per trasmettere le arti artigianali della tradizione carnica e avere sul territorio un ricambio generazionale, che possa tramandare la peculiarità di questo “saper fare”.
Il progetto ha uno sviluppo triennale, che vedrà incrementarsi i moduli e gli ambiti formativi di anno in anno, così come le attività per sviluppare competenze trasversali utili agli artigiani di domani, e un programma di eventi, presentazioni ed esperienze, che possano essere fonte di ispirazione e scambio di conoscenza per lo sviluppo di nuovi progetti e iniziative.
La prima formazione in programma sarà quella dedicata all’arte artigianale della realizzazione a mano degli scarpets, tutelati dal marchio di certificazione Scarpetti, registrato dalla Fondazione Museo Carnico, per garantirne la distintività nel vasto mercato della moda, che vede questo prodotto molto imitato e realizzato per lo più industrialmente, per dare un’opportunità importante di visibilità anche a nuove giovani generazioni di artigiane e artigiani.
Successivamente sarà attivato il corso di tessitura su telaio a mano e nel tempo altre arti artigianali ed eventi, che vi racconteremo un po’ alla volta, avvicinandoci al momento di apertura delle porte di questa dimora, tutelata come patrimonio storico e architettonico, dopo i lavori di restauro e ammodernamento, necessari per renderla accessibile a tutti secondo le normative vigenti.
Casa Gortani sarà anche un indirizzo per semplici cittadini interessati, curiosi e turisti, perché comprenderà una sala espositiva per raccontare e far conoscere l’arte della realizzazione a mano degli Scarpetti e ospiterà una bottega artigianale con shop aperto al pubblico. Ed infine, Casa Gortani è da sempre la Biblioteca della Carnia, perché per volontà di Michele Gortani stesso e di sua moglie, conserva il prezioso archivio di Michele Gortani, lasciato in generosa eredità a tutti noi.
Il progetto è sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e i Partner che accompagnano il capofila, Fondazione Museo Carnico delle Arti Popolari Michele Gortani, sono: Carnia Industrial Park, Prima Cassa Credito Cooperativo FVG, Camera di Commercio di Pordenone e Udine, Comunità di Montagna della Carnia e Cooperativa Davide di Tolmezzo.
La nuova avventura inizia, seguiteci in questo viaggio artigianale pieno di belle sorprese.
